Preziosa, elegante e sognante. Marchesa punta su una femminilità eterea ed evanescente per la collezione p/e 2014 presentata durante la New York Fashion Week. Abiti eleganti, leggeri e dall'effetto fluttuante per una donna delicata, che sembra una creatura fatata uscita da un mondo fantastico.
Un
melting pot di motivi floreali,
piume, linee vintage, echi vittoriani, capi che ricordano la lingerie, contrasti di colori. Il tutto volto a enfatizzare la femminilità e
dare grazia e sensualità. L’intera collezione è un’unione di cose diverse, così
come dice Georgina Chapman, creatrice della maison
insieme a Keren Craig.
In
passerella hanno sfilato abiti con piume, file di perle e frange svolazzanti,
un chiaro omaggio all’eleganza delle flappers
dei Roaring Twenties. Anche il trucco
guarda a quegli anni: pelle chiara e rossetti dai colori scuri. Ma al posto
delle acconciature degli anni Venti, la maison
propone capelli sciolti ornati da piume scure che unite alle labbra mauve danno un effetto quasi gotico.
Se
la prima parte della sfilata è dominata da una palette cromatica tono su tono,
caratterizzata dai colori pastello e da nuance
fredde, la seconda parte è all'insegna di abiti neri con decori in contrasto
dai colori chiari. Filo conduttore sono proprio le rose che caratterizzano
l’intera collezione, dando un mood
romantico e di ispirazione vittoriana. Infatti, come ha affermato Craig è un
“Victorian-style curiosity case”, una collezione che guarda all'epoca della
regina Vittoria, un tripudio di decori, farfalle e fiori che impreziosiscono e donano movimento agli abiti. Per un effetto da haute couture embroidery. Spaziando dalle rose in rilievo in 3d ai
ricami silk ribbon, la tecnica in
voga proprio nell’era vittoriana, in cui si utilizzano nastri di seta per
ricamare.
Quello
che rende unici questi capi sono i dettagli che impreziosiscono. Abiti che
sembrano fatti della stessa sostanza dei sogni. Come afferma Karl Lagarfeld il
ricamo trova nella couture la sua
perfetta maitresse e a sua volta la couture trova nel ricamo il suo eterno
amante il solo che riesca a esaltarlo. Case di moda come Dior, Valentino,
Chanel, Elie Saab, Alexander McQueen e Marchesa hanno fatto dei ricami il loro
segno distintivo. Abiti leggeri e sognanti che diventano gioielli di alta broderie. La collezione di Marchesa è
dunque un inno al savoir faire e alla
femminilità.
I
motivi delle rose e delle farfalle si estendono sugli accessori, le borse e
perfino sul corpo delle modelle con tatuaggi. Un tocco romantico è aggiunto dai
drappeggi di ruches, dai tessuti
leggeri, dai pizzi irlandesi e dal point
d’esprit.
L’intera
collezione mantiene l’allure della
casa di moda, l’attenzione e la cura per i dettagli, rispetto alle
scorse collezioni sono state proposte linee più leggere, eliminando corsetti
strutturati e gonne voluminose. Le linee della prossima primavera/estate sono
influenzate dagli anni Venti e Trenta. Così in Marchesa si fondono l’eleganza
di quegli anni e i ricami vittoriani, le atmosfere del mondo dorato di Fitzgerald
e il mondo incantato dei fairy paintings.
Chapman e Craig pur usando echi del passato creano qualcosa di nuovo e
unico.
Foto Vogue.com
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