From December to Mach, Palazzo delle Esposizioni presented The Seventies. Art in Rome. It showed the more interesting exhibitions of that period.
Thanks to the exhibition we were able to see how the Seventies was in Rome
The city's importance may be attributed to the activity of the galleries and cultural associations, that promoted modern art, such as L'attico e La salita. It attracted young artists, because it was a place full of history. Art looked at daily life and it was seen as an action in group.
The 1970s was a controversial decade. It was the years of Lead, terrorism, social conflicts, blood-and-guts, robberies, real estate speculations, protests, banda della Magliana and television series.
From the years of Lead to Rino Gaetano's blue sky. In the end of the 1970s he sang with irony Italian problems and in spite of everything, the sky still was blue.
People tried to throw back every worry with estate romana.
Via Giulia, piazza Farnese, villa Ada and the centre became a big stage with events and cultural exhibitions.
If the 1960s was Mina and Celentano's period, the icon of the 1970s was Battisti. Piper and Folkstudio were popular clubs. De Gregori and Rino Gaetano sang at Folkstudio in via Garibaldi, Trastevere.
Fashion didn't love half-size: short skirts or wide leg trousers. It was the era of big sunglasses, sandals, floral prints, geometrical bags and colored necklaces.
Il Palazzo delle Esposizioni ha presentato la mostra Anni 70 arte a Roma: una riproposizione delle mostre più importanti che c'erano in quegli anni.
Quasi un viaggio nel tempo che ci ha permesso di vedere quello che avremmo visto se fossimo stati lì allora.
Roma era un luogo carico di storia e di arte contemporanea che attirava i giovani artisti dalle altre parti d'Italia. Era importante soprattutto per l'attività delle gallerie e delle associazioni culturali che hanno promosso l'arte di quegli anni, come L'attico e La salita. L'arte guardava il quotidiano ed era vista come una partecipazione collettiva.
Gli anni Settanta furono un decennio molto controverso. Roma era la sintesi di quello che avveniva in Italia in quegli anni. Erano gli anni di piombo, del terrorismo, degli scontri, della contestazione, della speculazione edilizia, della banda della Magliana, dell' undrerground italiano e dei sceneggiati televisivi.
Dagli anni di piombo ai cieli blu di Rino Gaetano che in fine decennio cantava con ironia i mali dell'Italia, eppure il cielo era sempre più blu, nonostante tutto.
Roma cercava di reagire buttando alle spalle ogni preoccupazione e l'ondata di violenza con l'estate romana di Nicolini.
Via Giulia, piazza Farnese, villa Ada e il centro storico diventarono un grande palcoscenico di eventi e manifestazioni culturali.
Se gli anni 60 furono caratterizzati da Mina e Celentano, il simbolo degli anni 70 fu Battisti. Il Piper e il Folkstudio erano i locali in voga. In via Garibaldi nel quartiere di Trastevere al Folkstudio si esibivano agli esordi De Gregori e Rino Gaetano.
La moda non amava le mezze misure: gonne corte o pantaloni larghi. Era l'era degli occhiali con montature spesse, delle scarpe alte, delle stampe floreali delle le borse dalle linee geometriche e delle collane colorate.
Giorgio De Chirico, Il poeta e il pittore, 1975
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